Cos'è la malocclusione
Per Occlusione dentale si intende l’appoggio delle due arcate tra loro . Ne esistono varie tipologie, classificate secondo tre Classi di cui una sola è ritenuta quella fisiologica, detta anche di Prima Classe o normo occlusione. Le altre due classi, la Seconda e la Terza, sono annoverate tra le cosiddette Malocclusioni.
Si parla di malocclusione dentale quando i denti dell’arcata superiore non sono perfettamente allineati con quelli dell’arcata inferiore. In altri termini, la malocclusione dentale è un anomalo rapporto tra i denti della mascella e quelli della mandibola.
La malocclusione si verifica quando ci sono situazioni che non rispettano i parametri dell’occlusione fisiologica. Esiste infatti, un elevato numero di mal posizionamenti tra le arcate dentarie che possono dipendere da diversi fattori. In molti casi la malocclusione si instaura nei primi anni di crescita. Si parla perciò di Seconde e Terze Classi, Morso Crociato Monolaterale o Bilaterale , morso profondo e morso aperto , etc..
Le ripercussioni della malocclusione possono essere numerose e varie. Localmente riguardo ai denti, gli effetti possono consistere in abrasioni, con conseguente sensibilità , mobilità del dente fino alla perdita, etc… Gli effetti a distanza invece possono riguardare due livelli di sintomi e disfunzioni: quelli cranio-mandibolari, relativi all’Articolazione della mandibola ed ai muscoli del massiccio facciale, con dolori anche intensi al risveglio o continuativi, limitazione dell’apertura della bocca, ronzii auricolari, vertigini, disturbi della vista etc. Altri, con un interessamento corporeo ad ampio raggio che consistono in conseguenze sul sistema muscolo-scheletrico complessivo: dolori alla colonna cervicale, formicolio degli arti superiori oppure con un coinvolgimento posturale globale, squilibri della postura corporea.
MALOCCLUSIONE E POSTURA
Una malocclusione dentale può condizionare l’assetto posturale.
Il motivo è molto semplice: nel momento in cui la mandibola è costretta ad assumere una posizione scorretta, i muscoli che la sostengono manifestano una tensione che si estende anche ad altri gruppi muscolari. Pertanto, tutto il corpo andrà alla ricerca di un nuovo equilibrio.
Di conseguenza, una malocclusione dentale, può favorire l’insorgere di squilibri muscolari che possono essere a loro volta la causa di disturbi come cefalee muscolo tensive, lombosciatalgie, contratture muscolari e vertigini.
I contatti dentali scorretti possono dar luogo al digrignamento dentale noto come “ bruxismo” fenomeno che insorge durante il sonno , consiste in uno sfregamento associato ad un serramento, involontario e violento, dei denti delle due arcate (inferiore e superiore). Talvolta, tale abitudine che spesso può essere rumorosa e fastidiosa, non tanto per chi la esegue, ma per chi gli sta vicino, non è considerata un’attività anomala, non finalizzata ad uno scopo, ma in realtà il corpo spontaneamente cerca di rimuovere le interferenze dentali spontaneamente. In presenza di bruxismo i denti subiscono una progressiva usura, che appare come una limatura a livello dello smalto: il consumo dei denti è causato dal continuo sfregamento degli stessi, che facilita l’insorgenza delle carie, poiché lo smalto è continuamente soggetto a sollecitazione. Nei casi di bruxismo più grave, il paziente potrebbe subire anche un danneggiamento dell’osso alveolare ed un possibile “scollamento” delle gengive; inoltre, in alcuni soggetti, la raschiatura tra i denti avviene in modo così intenso da evidenziare la dentina, favorendo ancor più l’abrasione dentale.
I principali effetti sulla postura sono lo spostamento della testa in avanti oppure indietro a cui si associa un’accentuazione o riduzione della lordosi cervicale che determina la contrazione dei muscoli del collo e delle spalle con possibile cefalea muscolo tensiva, problemi all’ articolazione temporo-mandibolare con conseguenti dolori mandibolari e rumori articolari.
La tecnologia viene in aiuto con Teethan, che è uno strumento digitale innovativo per la misurazione dell’occlusione dentale.
Con Teethan è possibile effettuare la misurazione della distribuzione del carico occlusale prima e dopo l’inizio della terapia e dimostrare l’efficacia del lavoro in studio.
Esso è in grado di dare una corretta diagnosi in caso di bruxismo o malocclusione, che possono provocare una sollecitazione eccessiva dei muscoli di mascella e mandibola, che come già accennato in precedenza, a sua volta causa mal di testa, cervicale, problemi di postura e mal di schiena.
Alcune possibili soluzioni
Tra i dispositivi che si occupano di attenuare o togliere questi sintomi troviamo il bite oppure gli allineatori invisibili.
Il bite è una placca occlusale in resina acrilica studiata su ciascun paziente e ha lo scopo principale di togliere dal contatto i denti tra loro determinando un rilassamento muscolo tensivo e dell’articolazione temporomandibolare.
Il bite dentale può essere utilizzato per risolvere numerose problematiche e disagi, tra cui:
- malocclusione: questa situazione si verifica quando le due arcate dentali non coincidono alla perfezione. può avere numerose conseguenze negative sia durante la masticazione che per quanto riguarda la postura e il generale stato di benessere dell’organismo;
- russamento: una malocclusione dentale può determinare anche problemi di russamento , questa può infatti interferire con il corretto passaggio dell’aria tra il naso e la laringe così da causare il noto e fastidioso rumore durante il sonno;
- articolazione della mandibola: il bite dentale è utile per aiutare il riposizionamento della mandibola, eliminando i dolorosi scatti e migliorando problemi come cefalea ricorrente e mal di schiena;
- bruxismo: questo termine deriva dal greco “bruchos”, ovvero digrignare, ed è un’azione involontaria che si compie principalmente durante il sonno, che oltre alla malocclusione vista precedentemente può essere causata anche da tensioni emotive o ansia.
Il bite dentale permette di scaricare la forza che viene esercitata involontariamente dalle mandibole nel dispositivo, evitando così di rovinare lo smalto dei denti e permettendo di rilassare i muscoli della mandibola, prevenendo disturbi come cefalee o dolori a collo e schiena.
Dott.ssa Giulia Cavagna
Esperti nel miglioramento della funzione e dell’estetica dentale per bambini e adulti”.